Studi umanistici e Matematica

La matematica e gli studi umanistici sono spesso percepiti come discipline separate, che utilizzano diversi approcci conoscitivi. Ci sono, comunque, potenzialità nascoste nel processo di integrare gli studi umanistici nell’insegnamento della matematica. Incorporando la prospettiva, i valori e i contesti tipici degli studi umanistici nell’insegnamento della matematica, gli studenti possono sviluppare la capacità di comprendere più in profondità e, dunque, apprezzare maggiormente la materia.

Sviluppo delle abilità di pensiero critico

Integrando gli studi umanistici nell’insegnamento della matematica, gli studenti sono incoraggiati a pensare criticamente e ad esplorare le più ampie implicazioni dei concetti matematici, facilitando una comprensione più profonda del loro significato e della loro importanza. Già Ernest aveva osservato che integrare gli studi umanistici nell’insegnamento della matematica permetteva agli studenti di discutere criticamente sull’applicazione e sull’impatto che la matematica ha sulla società (Ernest, 2015).

Coltivare la comprensione delle culture

La matematica è un linguaggio universale che trascende le barriere culturali. Il processo di integrazione degli studi umanistici nell’insegnamento della matematica aiuta gli studenti ad apprezzare la diversità culturale inerente alle pratiche matematiche: gli studenti possono studiare come la matematica si sia sviluppata in diverse culture e società, per comprendere in che modo e con quali prospettive diverse società abbiano contribuito allo sviluppo della disciplina. Con questo tipo di approccio si promuove la comprensione di culture differenti e si cerca di demolire lo stereotipo che la matematica sia una disciplina monolitica (Frankenstein, 2005).

L’uomo vitruviano di Leonardo da Vinci

Promuovere applicazioni nel mondo reale

L’integrazione degli studi umanistici nell’insegnamento della matematica consente agli studenti di avere l’opportunità di esplorare le applicazioni nel mondo reale di concetti matematici: gli studenti possono applicare il ragionamento matematico per affrontare i problemi della società, come ad esempio gli squilibri economici, la sostenibilità ambientale e la giustizia sociale. Questo tipo di approccio incoraggia gli studenti a considerare la matematica come uno strumento potente per comprendere e trasformare il mondo in cui vivono (Saxe, Gearhart e Nasir, 2018).

Potenziare la creatività e l’immaginazione

Gli studi umanistici favoriscono lo sviluppo della creatività e dell’immaginazione: integrarli, dunque, nell’insegnamento della matematica può aiutare gli studenti a pensare in modo innovativo e a utilizzare approcci alternativi di risoluzione di un problema. L’utilizzo della letteratura, dell’architettura, dell’arte, della storia può mostrare agli studenti che la matematica è un campo di studi dinamico e in continua evoluzione, stimolando la loro curiosità e motivazione a studiare concetti matematici in modi nuovi (Bressoud, 2015)


Incorporare gli studi umanistici nello studio della matematica offre, dunque, numerosi vantaggi per gli studenti: promuove il pensiero critico, una comprensione più profonda delle culture e la conoscenza di applicazioni reali di concetti matematici. Ponendo maggior attenzione sugli aspetti umanistici della matematica, gli insegnanti possono facilitare un maggiore apprezzamento nei confronti della disciplina, incoraggiando la creatività e fornendo agli studenti un’istruzione ancora più completa. In tal modo non si sviluppano soltanto le abilità matematiche dei discenti, ma li si dota della capacità di interagire in modo significativo con il mondo e di affrontare sfide sempre più complesse.


Bibliografia:
  • Bressoud, D. M. (2015). Why the humanities matter in mathematics education. Notices of the American Mathematical Society, 62(10), 1180-1183.
  • Ernest, P. (2015). Affect, belief, and learning mathematics. In A. Gutiérrez, G. C. Leder, & P. Boero (Eds.), The Second Handbook of Research on the Psychology of Mathematics Education (pp. 3-33). Sense Publishers.
  • Frankenstein, M. (2005). Cultivating mathematical identities in multicultural classrooms. In M. Brenner & J. Moschkovich (Eds.), Everyday and Academic Mathematics in the Classroom (pp. 129-144). NCTM.
  • Saxe, G. B., Gearhart, M., & Nasir, N. S. (2018). Amplifying identity narratives in mathematics classrooms: Extending the conversation. Journal for Research in Mathematics Education
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