Nei campi della scienza, della tecnologia, dell’ingegneria e della matematica (STEM), le donne sono spesso sottorappresentate, con diversi studi che mostrano un divario significativo nella rappresentanza maschile/femminile in queste professioni.
In effetti, nel corso degli anni sono stati compiuti progressi per promuovere la parità di genere. Tuttavia, persistono ostacoli, come gli stereotipi di genere, la mancanza di modelli di ruolo femminili e la mancanza di sostegno, che continuano a scoraggiare molte giovani ragazze dal perseguire una carriera nelle STEM.
Tuttavia, iniziative come il progetto VisitMath aiutano a ispirare e incoraggiare le giovani ragazze a esplorare carriere scientifiche. Sottolineando l’importanza della matematica nella nostra vita quotidiana e fornendo risorse educative interattive, questo progetto mira a suscitare l’interesse delle giovani ragazze per STEM fin dalla giovane età, mostrando loro come la matematica possa essere divertente, rilevante e arricchente.
Le donne stanno lasciando il segno nei campi STEM più che mai: le loro storie sono di perseveranza, passione e determinazione di fronte a sfide spesso uniche. Ecco alcuni esempi ispiratori di donne che hanno plasmato il mondo delle STEM attraverso i loro straordinari viaggi:
Dott.ssa Marie Curie (1867-1934): Pioniera della radiologia
La dottoressa Marie Curie ha aperto la strada a molte donne nella scienza, diventando la prima donna a vincere un premio Nobel. Il suo lavoro rivoluzionario sulla radioattività (scoperto nel 1896) aprì nuove prospettive in fisica e medicina.
Katherine Johnson (1918-2020): La stella nascosta della NASA
Matematica e fisica afroamericana, Katherine Johnson ha svolto un ruolo cruciale nel primo programma spaziale americano, contribuendo ai calcoli orbitali per il lancio dei primi astronauti nello spazio.
Dott.ssa Jane Goodall (nata nel 1934): etologa e sostenitrice della fauna selvatica
La rinomata primatologa Dott.ssa Jane Goodall ha rivoluzionato la nostra comprensione degli animali e dell’evoluzione con la sua ricerca sul comportamento degli scimpanzé. Ha superato le sfide per diventare uno degli scienziati più rispettati al mondo.
Ada Lovelace (1815-1852): la prima programmatrice
Considerata la prima programmatrice donna della storia, ha sviluppato algoritmi per la macchina analitica di Charles Babbage, gettando le basi per l’informatica moderna.
Rosalind Franklin (1920-1958): La struttura del DNA
Questa chimica e cristallografa britannica è rinomata per il suo lavoro pionieristico sulla struttura del DNA. Usando la diffrazione dei raggi X, Franklin produsse immagini cruciali che permisero a James Watson e Francis Crick di formulare il loro modello di DNA a doppia elica nel 1953.
Grace Hopper (1906-1992): informatica moderna
Informatica americana, è famosa per aver sviluppato il primo compilatore per un linguaggio di programmazione, il linguaggio di programmazione A-0, nel 1952. Il suo lavoro ha gettato le basi per molti linguaggi di programmazione moderni e ha contribuito a rendere la programmazione più accessibile a più persone.
Stephanie Kwolek (1923-2014): Protezione in kevlar
È una chimica americana che ha inventato il Kevlar nel 1965. Il Kevlar è un materiale sintetico solido e leggero ampiamente utilizzato per la produzione di giubbotti antiproiettile, elmetti protettivi e altri dispositivi di protezione.
Barbara Liskov (born in 1939): Progettazione software
L’informatica americana Barbara Liskov è famosa per aver sviluppato il principio di sostituzione di Liskov nel 1987. Questo principio, fondamentale nell’ingegneria del software, stabilisce le regole per la progettazione di software robusti ed estensibili.
Chien-Shiung Wu (1912-1997): Fisica delle particelle
A questa fisica cino-americana è attribuito il merito di aver confermato sperimentalmente la violazione della parità nelle interazioni deboli nel 1956. Il suo esperimento, noto come esperimento di Wu, ha svolto un ruolo cruciale nello sviluppo della fisica delle particelle.
Hedy Lamarr (1914-2000): Precursore del Wi-Fi
Attrice austriaca-americana, ma anche talentuosa inventrice. Nel 1942 ha co-inventato un sistema di trasmissione dati utilizzando la modulazione di frequenza, che è considerata un precursore del Wi-Fi, e ha contribuito allo sviluppo di molte moderne tecnologie wireless.
Mary Anderson (1866-1953): Il tergicristallo
L’imprenditrice americana Mary Anderson è nota per aver inventato il primo tergicristallo per automobili nel 1903. La sua invenzione ha notevolmente migliorato la sicurezza stradale consentendo ai conducenti di mantenere puliti i parabrezza in caso di pioggia o neve.
Margaret Knight (1838-1914): Des sacs à fond carré
Inventrice americana, è famosa per aver inventato la macchina per la produzione di sacchetti di carta a fondo quadrato nel 1870. La sua invenzione ha rivoluzionato l’industria dell’imballaggio consentendo una produzione rapida ed efficiente di sacchetti di carta resistenti e uniformi.
Queste donne straordinarie sono solo alcuni esempi dell’impatto positivo delle donne nei campi STEM. I loro viaggi illustrano la necessità di superare gli ostacoli e perseguire con passione i propri interessi e sogni, aprendo la strada a una futura generazione di donne scienziate, ingegneri e innovatrici.
Quindi, mentre il percorso verso l’uguaglianza di genere nella scienza è un work in progress, iniziative come il nostro progetto VisitMath e il contributo delle donne in STEM dimostrano che ogni piccolo passo ci avvicina a un futuro in cui il talento e la passione trascendono le barriere di genere.
Dr. Marie Curie: Crediti FLICKR
Katherine Johnson: Crediti FLICKR
Dr. Jane Goodall: Crediti FLICKR
Ada Lovelace: Crediti FLICKR
Rosalind Franklin: Crediti FLICKR
Grace Hopper: Crediti FLICKR
Stephanie Kwolek: Crediti WIKIMEDIA
Barbara Liskov: Crediti WIKIMEDIA
Chien-Shiung Wu: Crediti PICRYL
Hedy Lamarr: Crediti WIKIMEDIA
Mary Anderson: Crediti WIKIMEDIA
Margaret Knight: Crediti PICRYL